Internazionale

«Il riscaldamento globale è un problema di volontà politica»

«Il riscaldamento globale è un problema di volontà politica»Il Climate strike a Washington

Intervista a Raymond Bradley «I Repubblicani hanno una specifica agenda per non agire così come per il controllo delle armi, l’aborto, i diritti dei gay. Se ti opponi, anche se sei uno studioso, diventi loro nemico»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 21 settembre 2019
Raymond Bradley è un climatologo e professore universitario presso il Dipartimento di geoscienze dell’Università del Massachusetts di Amherst, dove è anche direttore della ricerca del Climate System Research Center; ha ricevuto onorificenze in Usa come in Europa e svariate lauree honoris causa, bisogna quindi credergli quando sostiene che il riscaldamento del sistema climatico terrestre nel ventesimo secolo è inspiegabile attraverso meccanismi naturali. Il lavoro di Bradley lo ha portato a diventare il bersaglio di attacchi politici da parte dei negazionisti del riscaldamento globale, a cui ha risposto, con un testo divulgativo per il grande pubblico: «Riscaldamento globale e intimidazione politica»....

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