Cultura
Il riscatto di un travet ridotto a scarto umano
Noir «Lavoro a mano armata" di Pierre Lamaitre. Come sopravvivere alla disoccupazione di massa. Cacciato dall’impresa, un impiegato pianifica un colpo ai danni degli «squali» del mercato che lo vorrebbero trasformare in un cacciatore di teste
Una foto di Pierre Lamaitre
Noir «Lavoro a mano armata" di Pierre Lamaitre. Come sopravvivere alla disoccupazione di massa. Cacciato dall’impresa, un impiegato pianifica un colpo ai danni degli «squali» del mercato che lo vorrebbero trasformare in un cacciatore di teste
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 marzo 2014
C’è un prima e un dopo nella vita di Alain Delambre. Il prima sono diciassette anni passati a «dare perle ai porci», come amavano definire il loro lavoro i quadri dell’azienda di bigiotteria in cui era impiegato. Diciassette anni trascorsi come direttore delle risorse umane, «mi occupavo del personale, della formazione, controllavo gli stipendi, ero il rappresentante della direzione nel comitato aziendale». Il dopo è segnato dall’acquisizione della società in cui lavora da parte di un’azienda rivale del Belgio e dall’inizio dei tagli e dei licenziamenti. «La notizia dell’acquisto è stata data il 4 marzo. La prima ondata di licenziamenti...