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Il rischio di un eccesso di vincoli
La Corte costituzionale ha deciso sul suicidio assistito. Dal comunicato si trae che siamo di fronte a una pronuncia di illegittimità che riconosce la non punibilità della condotta di chi […]
La Corte costituzionale ha deciso sul suicidio assistito. Dal comunicato si trae che siamo di fronte a una pronuncia di illegittimità che riconosce la non punibilità della condotta di chi […]
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 settembre 2019
La Corte costituzionale ha deciso sul suicidio assistito. Dal comunicato si trae che siamo di fronte a una pronuncia di illegittimità che riconosce la non punibilità della condotta di chi assiste, ma ponendo molti limiti e condizioni. In sostanza, la Corte prende le mosse dalla ordinanza dell’anno scorso con cui aveva dato tempo al parlamento per legiferare, la 207/2018. Le motivazioni ci diranno specificamente con quali ulteriori sviluppi. È una decisione solo in parte soddisfacente. La Corte, per giungere alla dichiarazione di illegittimità, assume che la fattispecie dell’assistenza al suicidio sia diversa dall’istigazione. Da questa premessa si poteva agevolmente concludere...