ExtraTerrestre

Dal globale al locale, così le reti contadine affrontano la «crisi alimentare mondiale»

Il fatto della settimana Colpite le aziende legate alle esportazioni e alla ristorazione. Resistono meglio le filiere corte. L’obiettivo dell’autonomia

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 aprile 2020
La crisi sanitaria per il covid-19 è soprattutto una crisi di sistema. La fragilità dei meccanismi di approvvigionamento alimentare in un mondo globalizzato si stanno facendo sentire anche in un settore strategico come quello agricolo. Grandi e piccole imprese soffrono per la mancanza di manodopera e per la crisi del settore della ristorazione e del turismo. Altre invece, iscritte in un sistema di distribuzione su piccola scala, secondo i principi della filiera corta, magari con sistemi di vendita diretta produttore-consumatore, traggono vantaggio e, in alcuni casi, faticano a rispondere all’aumento della domanda. Mai come in questo momento, la resilienza dei...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi