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Il rischio di un’arma in più ai pro-life contro l’eutanasia
Nel caso di una legge più punitiva della sentenza del 2019 (caso Cappato), spetterà alla Corte difendere la propria giurisprudenza, con l’incostituzionalità
Andrew Wyeth, "Wind from the Sea", 1947
Nel caso di una legge più punitiva della sentenza del 2019 (caso Cappato), spetterà alla Corte difendere la propria giurisprudenza, con l’incostituzionalità
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 18 febbraio 2022
La decisione d’inammissibilità del referendum sull’eutanasia ha lasciato molti sconcertati. Tante persone – ma anche una sarebbe troppo – continuano a soffrire pene indicibili senza poter decidere in autonomia sulla fine della propria vita. Intanto, il Parlamento stenta penosamente ad approvare una legge in materia, nonostante la stessa Corte costituzionale la reclami da oltre tre anni. Perché, allora, la Consulta ha ritenuto inammissibile il referendum? Davvero con la sua decisione si è appiattita sulle tesi dei cattolici pro-life? Per quanto siano più che comprensibili le preoccupazioni di chi vede in questa pronuncia il rischio, se non di un’inversione di rotta,...