Internazionale

Il rischio di voltare le spalle a Teheran

Ue e crisi siriana Passano sotto silenzio i bombardamenti israeliani sulle postazioni iraniane in Siria: la leadership dello stato ebraico vorrebbe suscitare una qualche reazione dei pasdaran, che offrirebbe il pretesto per colpire le città della Repubblica islamica

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 aprile 2018
Intervistato in diretta da TF1, giovedì scorso il presidente francese ha dichiarato che in Siria l’obiettivo è combattere il terrorismo internazionale. Emmanuel Macron ha sorvolato sul fatto che quello scopo è condiviso anche dalle autorità della Repubblica islamica dell’Iran, che in questi anni hanno dispiegato militari sul campo e speso parecchi denari per contenere l’avanzata di Daesh. Il presidente francese ha i suoi motivi per sorvolare sull’Iran, non ultimo i contratti appena firmati con il principe saudita Mohammed bin Salman. Quest’ultimo non è in buoni rapporti con Teheran, e se si arma fino ai denti è proprio in chiave anti-iraniana:...

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