Internazionale
Il ritiro-fantasma dalla Siria, gli Usa mandano altri soldati
Medio Oriente L’annuncio dopo lo scontro, in mezzo al deserto, tra un blindato russo e uno statunitense. L’annuncio della ritirata nel 2019 fu via libera occulto all’invasione turca, oggi sotto accusa dell'Onu per crimini di guerra
Un convoglio militare americano vicino a Tal Tamr, il 20 ottobre 2019, comunità pesantemente colpita dalla Turchia – Ap
Medio Oriente L’annuncio dopo lo scontro, in mezzo al deserto, tra un blindato russo e uno statunitense. L’annuncio della ritirata nel 2019 fu via libera occulto all’invasione turca, oggi sotto accusa dell'Onu per crimini di guerra
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
Un centinaio di soldati statunitensi e sei veicoli blindati arriveranno a breve nel nord della Siria, rinforzo del contingente presente. In contemporanea aumenterà sia la frequenza dei pattugliamenti che i sistemi radar. La notizia è stata data una fonte anonima dell’esercito degli Stati uniti, descrivendo la mossa come necessaria a evitare (o accendere, dipende dai punti di vista) un’escalation militar-diplomatica con la Russia nella regione. Alla fine di agosto due veicoli militari, uno russo e l’altro americano, si sono scontrati nel nord della Siria, sette soldati Usa sono rimasti feriti. Scambio vicendevole di accuse, chi ha colpito chi nel bel...