Cultura
Il ritmo musicale della vita senza tabù
Ritratti Lisetta Carmi, la fotografa degli operai di Genova e dell’umanità di strada è morta a 98 anni. «Quando ho lavorato con i travestiti, non davo giudizi e loro si sono lasciati fotografare. Guardavo tutto per capire. La polizia, se avesse potuto, mi avrebbe arrestata ma ero di una famiglia molto perbene di Genova»
Lisetta Carmi nella sua casa a Cisternino, 2016 – Foto di Manuela De Leonardis
Ritratti Lisetta Carmi, la fotografa degli operai di Genova e dell’umanità di strada è morta a 98 anni. «Quando ho lavorato con i travestiti, non davo giudizi e loro si sono lasciati fotografare. Guardavo tutto per capire. La polizia, se avesse potuto, mi avrebbe arrestata ma ero di una famiglia molto perbene di Genova»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 luglio 2022
«Carmi. Suonare forte!» era scritto su un piccolo rettangolo di carta fissato con le puntine al portone di legno tinteggiato di verde, lassù all’apice di una scalinata ripidissima. Solo negli ultimi tempi, da quando era ormai allettata, Lisetta Carmi riceveva meno visite nell’abitazione dove viveva da mezzo secolo, nel centro storico di Cisternino (Brindisi). È in questo borgo di calce bianca che il 5 luglio si è spenta all’età di 98 anni (era nata a Genova il 15 febbraio 1924). Le sue ceneri saranno disperse in mare, in base alle sue disposizioni. L’accoglienza e l’ascolto facevano parte del suo modo...