Internazionale
Il ritorno di Machar in Sud Sudan sblocca l’impasse (e forse gli aiuti)
Juba Dopo due anni e mezzo di atrocità da entrambe le parti e decine di migliaia di morti il paese è alla fame. I due nemici costretti di nuovo alla coabitazione dalle pressioni internazionali
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Juba Dopo due anni e mezzo di atrocità da entrambe le parti e decine di migliaia di morti il paese è alla fame. I due nemici costretti di nuovo alla coabitazione dalle pressioni internazionali
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 27 aprile 2016Edizione 27.04.2016
Riek Machar è tornato. Da ieri il principale antagonista del presidente sud-sudanese Salva Kiir si trova nella capitale Juba per dar seguito agli accordi di pace faticosamente siglati in Etiopia nell’agosto 2015 e da allora rimasti in sospeso. Dopo due anni e mezzo di guerra civile – la prima nel paese più giovane del mondo, nato con la benedizione della comunità internazionale dalla scissione con il Sudan -, dopo decine di migliaia di morti e oltre due milioni di profughi (raccapriccianti dettagli sono elencati nel rapporto che l’Alto commissariato Onu per i diritti dell’uomo ha diffuso lo scorso marzo), la...