Cultura
Il ritorno oscuro dell’elettroshock
SCIENZA La scarica elettrica al cervello sembra una barbarie del passato. Invece divide ancora gli scienziati. È stato inventato 80 anni fa a Roma, da Ugo Cerletti e Lucio Bini come «metodo dell’annichilimento». Nell’ultimo numero del «British Medical Journal» la discussione in corso
Un fotogramma tratto dal film «Metropolis», diretto da Fritz Lang nel 1927
SCIENZA La scarica elettrica al cervello sembra una barbarie del passato. Invece divide ancora gli scienziati. È stato inventato 80 anni fa a Roma, da Ugo Cerletti e Lucio Bini come «metodo dell’annichilimento». Nell’ultimo numero del «British Medical Journal» la discussione in corso
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 febbraio 2019
Tre volte l’anno, l’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra organizza i «Maudsley Debates». Si tratta di dibattiti pubblici su tematiche di largo impatto sociale, in cui il pubblico è chiamato a schierarsi a favore o contro la sua tesi dopo le presentazioni di due esperti. Con un telecomando il pubblico in sala esprime la sua posizione, sia prima che dopo il dibattito. Si tratta di discussioni di alto livello, tanto che il prestigioso British Medical Journal (Bmj) ne dà regolare resoconto. COME RIPORTA l’ultimo numero del BMJ, la 57/a edizione del dibattito verteva sull’uso della terapia elettroconvulsivante, più...