Italia
Il rogo alla Thyssenkrupp di Torino: si apriranno le porte del carcere per i manager tedeschi
Sette operai morirono, investiti da una fiammata Il tribunale di Hamm in Germania ha stabilito che Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz debbono scontare la pena detentiva. La misura era stata sospesa per il Covid-19 ma adesso l'arresto è imminente
La protesta dei familiari degli operai morti – LaPresse
Sette operai morirono, investiti da una fiammata Il tribunale di Hamm in Germania ha stabilito che Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz debbono scontare la pena detentiva. La misura era stata sospesa per il Covid-19 ma adesso l'arresto è imminente
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 13 giugno 2020
Quasi tredici anni dalla tragedia – con le sue sette morti operaie – e a quattro dalla conferma delle condanne in Cassazione, la vicenda del rogo alla ThyssenKrupp di Torino arriva a un punto. I manager tedeschi della multinazionale dell’acciaio, condannati per omicidio colposo plurimo, andranno in carcere in Germania. Finora erano sempre riusciti a evitare l’esecuzione della condanna. Si tratta dell’allora ad Harald Espenhahn e di Gerald Priegnitz, consigliere di amministrazione e membro del board. La svolta è stata annunciata, ieri, dal procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo, che ha ricevuto la comunicazione da Eurojust, l’unità di cooperazione giudiziaria...