Italia
Il rogo tossico del biologico
Reportage La Eurocompost produceva concime bio. Sequestrata, razziata e bruciata, nell’incendio si è formata una nuvola tossica. L’oncologo Marfella: «In un ventennio qui l’aspettativa di vita si è ridotta di due anni»
La Eurocompost di Orta di Atella – Andrea Sabbadini
Reportage La Eurocompost produceva concime bio. Sequestrata, razziata e bruciata, nell’incendio si è formata una nuvola tossica. L’oncologo Marfella: «In un ventennio qui l’aspettativa di vita si è ridotta di due anni»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 novembre 2013
Angelo MastrandreaINVIATO A ORTA DI ATELLA (CASERTA)
Uno pensa di averle viste tutte, dopo aver visitato una decina di discariche abusive tutte più o meno simili. Invece non è così. Nella Terra dei fuochi il bubbone dei rifiuti di un sistema «malato e marcio» emerge come un’escrescenza maligna, e può rispuntare anche dove meno te l’aspetti. Così è accaduto che l’incendio che ha appestato la cittadina di Orta di Atella, il 30 agosto scorso, ha svelato il vero volto di un’azienda che si nascondeva dietro l’abito del «biologico». L’edificio bruciato della Eurocompost – questo il nome della fabbrica di concimi bio – oggi appare come bombardato, letteralmente...