Economia

Il romanzo criminale dei Pandora Papers

Il romanzo criminale dei Pandora PapersUna protesta contro i paradisi fiscali a Trafalgar Square – GettyImages

L'inchiesta Indagini in nove paesi dopo una gigantesca inchiesta giornalistica del Consorzio ICIJ sull’ industria dell'evasione fiscale globale. Politici e vip smentiscono le rivelazioni. 35 capi di governo, miliardari e maschere della società dello spettacolo avrebbero usato le reti offshore create da studi legali e banche tollerate dagli Stati Uniti e dai paesi ricchi. Secondo l'Ocse l'industria dell'evasione fiscale sottrae oltre 11 triliardi di dollari e contribuisce alle diseguaglianze. Scossa dal caso la Commissione Ue torna ad annunciare una direttiva contro l'evasione e l'elusione fiscale che in Europa potrebbe coinvolgere anche il capo di Stato della repubblica Ceca Andrej Babiš a pochi giorni dalle elezioni dell'8 ottobre. Ma non tutto è così semplice in un sistema capitalistico-ombra

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 5 ottobre 2021
I governi di India, Pakistan, Messico, Spagna, Brasile, Sri Lanka, Australia, Panama e Repubblica Ceca hanno annunciato ieri indagini sulle attività finanziarie svolte tra il 1996 e il 2020 da alcuni dei loro cittadini dopo le rivelazioni contenute nell’inchiesta giornalistica sui «Pandora Papers». L’indagine è stata realizzata dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ) e ha mobilitato 600 giornalisti in rappresentanza di 151 media in 117 paesi diversi. Insieme hanno scritto il romanzo criminale di un colosso globale che agisce nell’oscurità ai danni di miliardi di persone e drena immense ricchezze dalle casse pubbliche, peggiora le diseguaglianze prodotte «in chiaro»...

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