Italia
Il romanzo criminale del dittatore di Cosa nostra
Mafia A 87 anni muore Totò Riina. Condannato a 26 ergastoli scontava il carcere duro dal ’93. «Totò ’u curtu» ha costruito il suo potere mafioso e la sfida allo Stato con il terrore. Si lascia alle spalle le stragi di Capaci e via D’Amelio, misteri e una lunga catena di omicidi. Pietro Grasso: «La pietà non può cancellare il sangue versato». Maria Falcone: «Non perdono»
L'arresto di Riina il 15 gennaio 1993 – Ansa
Mafia A 87 anni muore Totò Riina. Condannato a 26 ergastoli scontava il carcere duro dal ’93. «Totò ’u curtu» ha costruito il suo potere mafioso e la sfida allo Stato con il terrore. Si lascia alle spalle le stragi di Capaci e via D’Amelio, misteri e una lunga catena di omicidi. Pietro Grasso: «La pietà non può cancellare il sangue versato». Maria Falcone: «Non perdono»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 novembre 2017
Alfredo MarsalaPALERMO
Venerdì 17. Anno 2017. La cabala o più semplicemente il caso. Totò Riina è morto. Il suo cuore s’è fermato alle 3.37 nel reparto sanitario del carcere di Parma, dove stava scontando 26 ergastoli in regime di carcere duro, quello che cercò di fermare con la stagione stragista che ha cambiato la storia dell’Italia. Si chiude il cerchio di un «romanzo» criminale terribile per il Paese. Dopo Binnu Provenzano, se ne va anche lui: il padrino. Il capo dei capi. Totò ‘u curtu (il corto, ndr) il soprannome più gentile. La bestia, lo definì il pentito Tommaso Buscetta. Il più...