Cultura
Il romanzo millenario del Colosseo
Mostre Una rassegna racconta l'anfiteatro Flavio come un'icona che attraversa i secoli, con una propensione strabiliante alle mutazioni di identità
Jacob Philipp Hackert «Goethe visita il Colosseo a Roma», 1790
Mostre Una rassegna racconta l'anfiteatro Flavio come un'icona che attraversa i secoli, con una propensione strabiliante alle mutazioni di identità
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 marzo 2017
Il Colosseo come dispositivo per attivare l’immaginario, luogo architettonico che travalica la sua storia per attraversare i secoli, anche e soprattutto nella visione di artisti e letterati. Non solo. L’anfiteatro Flavio, una volta dismesso il suo ruolo ludico, la sua identità di grande macchina per il consenso imperiale, non ha perso la sua vitalità, subendo innumerevoli trasformazioni, alcune – quelle medievali – assai poco conosciute. È QUINDI UN MONUMENTO che, pur se a volte dimenticato, usato come sfondo, scenografia, abitazione fortificata, mercato, arena per il culto, ben presto accoglie una metamorfosi in icona, da cui il titolo della mostra che...