Europa

Il rompicapo del governo spagnolo, sempre più difficile

Il rompicapo del governo spagnolo, sempre più difficileMadrid, manifesti di Pedro Sánchez – LaPresse

Elezioni Il Psoe si indebolisce ma resta il primo partito. Il Pp cresce, i fascisti sbancano, gli indipendentisti guadagnano seggi

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 novembre 2019
I numeri usciti dalle urne spagnole domenica mandano un messaggio forte e chiaro al leader socialista Pedro Sánchez: per evitare di peggiorare ancora la situazione, Ahora sì (adesso sì), proprio come dice il suo slogan elettorale. Come ampiamente prevedibile, la ripetizione elettorale non ha portato una maggiore chiarezza nel panorama politico, né un rafforzamento dell’egemonia socialista. Ha rafforzato le posizioni più estreme, i fascisti di Vox, che diventano terzo partito, e i partiti nazionalisti e indipendentisti che aumentano sia la propria rappresentanza parlamentare, sia la percentuale dei voti. Indebolito sia il Psoe che Unidas Podemos, rafforzati i popolari. Ciudadanos, che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi