Politica
Il Rosatellum piegato ai più piccoli
Legge elettorale Per venire incontro alle richieste di tutti e stendere una rete di protezione in vista dei voti segreti in aula, il nuovo sistema di voto smentisce gli annunci del Pd. Dall'abbassamento della soglia di sbarramento al recupero dei perdenti, i renziani inseguono Forza Italia e Alfano, ma anche governatori, micro partiti e singoli fuori controllo
La commissione affari costituzionali al lavoro
Legge elettorale Per venire incontro alle richieste di tutti e stendere una rete di protezione in vista dei voti segreti in aula, il nuovo sistema di voto smentisce gli annunci del Pd. Dall'abbassamento della soglia di sbarramento al recupero dei perdenti, i renziani inseguono Forza Italia e Alfano, ma anche governatori, micro partiti e singoli fuori controllo
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 6 ottobre 2017
Una fatica tenere in piedi il Rosatellum-bis. Malgrado l’alleanza a quattro tra Pd, Forza Italia, Lega e Ap possa contare su una circostanza fortunata. Alla camera, dove il regolamento consente i voti segreti (e saranno tanti, una novantina), ha dalla sua un margine ampio, circa 400 voti su 630. Al senato, dove invece i margini sono assai più stretti (una trentina di voti in più), niente scrutini segreti. Eppure condurre in porto una legge elettorale con il parlamento che vede ormai la fine è impresa complicata; in questa fase si fanno già le liste e ogni singolo deputato tende a...