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Il salario del nostro scontento

Il salario del nostro scontento

Commenti C’è urgente bisogno che lo scossone parta dai luoghi di lavoro, dalle scuole, dalle piazze, quindi dell’apertura di un largo conflitto sociale. Fino a programmare uno sciopero generale

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 18 novembre 2022
È ufficiale. Abbiamo raggiunto un record di cui avremmo fatto volentieri a meno. L’inflazione a ottobre è all’11,8%, bisogna tornare al 1984 per trovare un simile livello. A settembre era all’8,9%, quindi è aumentata di tre punti in un mese, non succedeva dal 1954. Ma per il mondo del lavoro, delle pensioni e del non lavoro l’inflazione reale è ancora più alta poiché si abbatte su consumi essenziali incomprimibili. Il dato italiano è tra i peggiori in Europa. E il pensiero corre, o dovrebbe, a chi vive di reddito fisso e assiste alla sua riduzione senza strumenti di difesa. Già...

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