ExtraTerrestre
«Il salto di specie dell’uomo che può salvare la Terra»
Intervista Il mondo è ridotto a brandelli: le catastrofi hanno colpito ovunque, siamo tutti migranti ambientali. Vicini all’estinzione. Ma c’è chi si muove per la salvezza. Fra queste due tensioni opposte l’intreccio e l’intrigo di «2119 - La disfatta dei sapiens», romanzo fantapolitico di Sabina Guzzanti. Ne parliamo con l’autrice
Intervista Il mondo è ridotto a brandelli: le catastrofi hanno colpito ovunque, siamo tutti migranti ambientali. Vicini all’estinzione. Ma c’è chi si muove per la salvezza. Fra queste due tensioni opposte l’intreccio e l’intrigo di «2119 - La disfatta dei sapiens», romanzo fantapolitico di Sabina Guzzanti. Ne parliamo con l’autrice
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 aprile 2021
Malvenuti nella distopia. Sono passati novantotto anni da oggi e sul pianeta Terra va in scena un futuro indesiderabile che minaccia di sfociare nella fine della specie umana, autodefinitasi sapiente. Ma c’è chi lavora per la salvezza, verso una possibile ecotopia. Fra queste due tensioni opposte si svolge l’intreccio e l’intrigo di 2119 – la disfatta dei sapiens: il primo, fantapolitico romanzo di Sabina Guzzanti. Nel 2119 è già successo il peggio: catastrofi a ripetizione hanno costretto i superstiti a sottomettersi a un regime ingiusto ma apparentemente imperturbabile. Cento milioni di arci-miliardari onnipotenti (i Crem) e tre miliardi di migranti...