Cultura
Il sapore è dandy
Saggi La riproposta di «Gusto» di Giorgio Agamben (per Quodlibet), già voce dell'Enciclopedia Treccani, mentre con Nottetempo esce «L'avventura»
Saggi La riproposta di «Gusto» di Giorgio Agamben (per Quodlibet), già voce dell'Enciclopedia Treccani, mentre con Nottetempo esce «L'avventura»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015
Il gusto è una facoltà difficile da esibire. Forse è per questo che, nell’ossessione per il cibo che sembra dominare l’odierna vita sociale, è sostituito da tag e chef che ne certificano lo status e dalle immagini dei piatti che vengono «raccontati» prima di mangiare. Ma anche in epoche nelle quali il gusto forse valeva di più non è stato facile sapere che cosa precisamente fosse. Dalla sua storia recente, quella che lo lega alla nascita dell’estetica nel XVIII secolo, sappiamo che il gusto è qualcosa che si forma attraverso l’esperienza, la disciplina (comprensiva anche dell’indisciplina) e lo studio innestati...