Visioni

Il secolo breve di Alan Gilbert

Il secolo breve di Alan GilbertAlan Gilbert dirige la New York Philharmonic Orchestra – foto di Chris Lee

Musica Il direttore americano apre il 2017 e il suo ultimo semestre alla New York Philharmonic Orchestra con Brahms e l’Imperatore di Beethoven.

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
Andrea PennaNEW YORK
Quale eredità lascerà Alan Gilbert quando, nell’estate di quest’anno, lascerà la guida della New York Philharmonic Orchestra? I critici statunitensi e vasta parte del pubblico è pronta a riconoscere a Gilbert, primo americano di origine asiatica a guidare l’orchestra newyorkese, il notevole merito di aver infuso nuova linfa al repertorio della più antica fra le Big Five, le storiche cinque grandi orchestre americane. Oltre a Boulez, Messiaen e Ligeti il pubblico dell’orchestra ha potuto così ascoltare, mescolate al più rassicurante repertorio, prime esecuzioni di Benjamin, Corigliano, Eotvos, Unsuk Chin, HK Gruber, Christopher Rouse, Andrew Norman, Gerald Barry e di Steven...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi