Politica
Il secondo tempo del Comitato del No
Referendum Prima assemblea nazionale dopo la vittoria del 4 dicembre: non facciamo una lista ma non smobilitiamo. Primo impegno la legge elettorale proporzionale. Poi la difesa e l'attuazione della Costituzione. Cambiando però l'articolo 81
Referendum Prima assemblea nazionale dopo la vittoria del 4 dicembre: non facciamo una lista ma non smobilitiamo. Primo impegno la legge elettorale proporzionale. Poi la difesa e l'attuazione della Costituzione. Cambiando però l'articolo 81
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 gennaio 2017
Non si sono persi di vista e fino a qui non è stato difficile. In fondo sono passati appena cinquanta giorni dalla clamorosa e inattesa (almeno nelle dimensioni) vittoria del No al referendum costituzionale. Anche se le dimissioni di Renzi, la nascita del governo Gentiloni e i primi nodi al pettine nei conti dello stato hanno contribuito a spostare l’attenzione sulle conseguenze immediatamente istituzionali del referendum, nascondendo la causa dietro l’effetto. Si è fatta pochissima analisi del voto, si è parlato poco di quei 19 milioni di No. Non fa eccezione il «motore» del No, le donne e gli uomini...