Politica
Il senato elettivo era uno scherzo
Riforme Ottenuto l’Italicum, il segretario del Pd ritira la sua offerta alle minoranze. E Civati presenta i referendum che potrebbero smontare la nuova legge elettorale. Contro i pluri candidati che «turbano» Prodi
L'aula del senato della Repubblica
Riforme Ottenuto l’Italicum, il segretario del Pd ritira la sua offerta alle minoranze. E Civati presenta i referendum che potrebbero smontare la nuova legge elettorale. Contro i pluri candidati che «turbano» Prodi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 maggio 2015
Andrea FabozziROMA
«A me sembra molto complicato tornare all’eleggibilità del senato, sia da un punto di vista tecnico che politico. L’articolo due della riforma sostanzialmente è chiuso». Così diceva ieri mattina Matteo Renzi. Ed era lo stesso che un mese fa assicurava: «Cambiare la riforma costituzionale? Tornare al senato elettivo? Per me si può fare». Anche il suo intervistatore era lo stesso, il giornalista di Repubblica Claudio Tito – allora su carta, ieri in video. Cos’è cambiato nel frattempo? Il primo Renzi, quello di un mese fa, parla alla vigilia del voto finale sull’Italicum. «Il leader del Pd gioca la carta della...