Politica

Il senato ha deciso di non applicare una legge

Caso Minzolini Il recente voto del Senato sul caso Minzolini offre l’occasione per qualche riflessione sulla spinosa questione del rapporto politica/giustizia. Anzitutto, la c.d. legge Severino andrebbe drasticamente ridimensionata, essendo inaccettabile la […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 24 marzo 2017
Il recente voto del Senato sul caso Minzolini offre l’occasione per qualche riflessione sulla spinosa questione del rapporto politica/giustizia. Anzitutto, la c.d. legge Severino andrebbe drasticamente ridimensionata, essendo inaccettabile la decadenza da una carica elettiva anche per condanne di vecchia data e per reati «bagattellari». Ma, finché esiste, la legge va applicata, non essendo consentito a nessuno, tanto meno ad un ramo del Parlamento, disapplicarla in ragione del suo ottuso rigore. Il voto del Senato viola la legge Severino perché, una volta accertata l’esistenza del giudicato di condanna, la dichiarazione di decadenza era un atto obbligato. I senatori del Pd...

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