Politica
Il senatore e il Rosatellum
La legge elettorale da oggi in commissione al senato. Nelle mani del presidente della prima commissione, Torrisi, contro la cui elezione il Pd voleva addirittura la crisi di governo. Ma ora tutto è cambiato e Renzi può contare su di lui per una rapida conclusione
La legge elettorale da oggi in commissione al senato. Nelle mani del presidente della prima commissione, Torrisi, contro la cui elezione il Pd voleva addirittura la crisi di governo. Ma ora tutto è cambiato e Renzi può contare su di lui per una rapida conclusione
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 ottobre 2017
Sei mesi fa il Pd faceva fuoco e fiamme contro il presidente della commissione affari costituzionali in senato, l’alfaniano Salvatore Torrisi eletto a sorpresa (voto segreto) contro il candidato di Renzi. Per il partito democratico – che chiese addirittura un incontro a Mattarella e Gentiloni, minacciando la crisi – quell’assegnazione imprevista di una casella cruciale per le riforme era la prova che «vince la palude e non si vuole cambiare la legge elettorale». Da oggi, invece, è proprio il Pd ad affidarsi a Torrisi per un passaggio rapido in commissione e una rapiddisima approvazione in aula del «Rosatellum». Entro la...