Cultura
Il sensazionalismo che uccide Pompei
Archeologia Alcune riflessioni sulla macchina commerciale delle «scoperte». Facendo leva sull’eccezionalità dei reperti si cancellano i progressi della disciplina, riportandola al tempo in cui si andava a caccia di «tesori»
Combattimento dei gladiatori nell’affresco rinvenuto nel cantiere della Regio V, Pompei
Archeologia Alcune riflessioni sulla macchina commerciale delle «scoperte». Facendo leva sull’eccezionalità dei reperti si cancellano i progressi della disciplina, riportandola al tempo in cui si andava a caccia di «tesori»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 ottobre 2019
Un affresco splatter che mostra la fase finale di un combattimento tra gladiatori è la nuova «spettacolare» scoperta effettuata a Pompei nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza che coinvolgono i fronti di scavo della Regio V. Il rinvenimento è stato presentato in esclusiva sul Venerdì di Repubblica dell’11 ottobre da Massimo Osanna, alla guida del Parco archeologico di Pompei dal 4 gennaio 2016 e riconfermato nel maggio scorso da Alberto Bonisoli (dal 2014 Osanna aveva ricoperto l’incarico di Soprintendente speciale delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Stabia). Non sfugge che la data scelta per presentare l’ultimo «trofeo» del...