Alias Domenica

Il senso del linguaggio oltre ogni eredità culturale

Il senso del linguaggio oltre ogni eredità culturaleJenny Holzer, «Torso», 2007

Psicologia Ogni cognizione umana ha un fondamento storico-sociale, e l’interiorizzazione della fase egocentrica dà luogo a una riarticolazione dei rapporti tra pensiero e parola. La disputa con Piaget nel «Lev Vygotskij» di Luciano Mecacci, da Giunti

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Le parole fotografano fedelmente i nostri pensieri o è il linguaggio a modellare la mente e a orientare la nostra esperienza? È una domanda che ci siamo fatti tutti, e che la filosofia ripropone da millenni. Nel suo libro più importante, Pensiero e linguaggio, uscito postumo nel 1934, Lev Semënovic Vygotskij la affrontò con la semplicità delle intuizioni rivoluzionarie, a coronamento di una intensa avventura intellettuale: poco più di quindici anni di ricerca teorica e sperimentale grazie alle quali introdusse innovazioni potenti nella psicologia generale, in pedagogia e in quelle che oggi chiameremmo scienze cognitive. Eppure, in pochi se accorsero....

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