Alias
Il sentiero della memoria
La storia In Aspromonte bloccata da una frana la marcia che ricorda Lollà Cartisano
La storia In Aspromonte bloccata da una frana la marcia che ricorda Lollà Cartisano
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 agosto 2019
La lettera di un carceriere della ‘ndrangheta è diventata «Sentiero della memoria». Sette chilometri a piedi in ricordo delle vittime innocenti uccise dai clan calabresi, fino a Pietra Cappa, monolite più alto d’Europa, nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Bovalino, ottobre 2003. A casa Cartisano arriva una lettera battuta a macchina. «Sonu unu ricarcereri i vostru maritu». A scrivere, in uno sgrammaticato dialetto locrese, è uno degli sgherri che il 22 luglio del 1993 ha sequestrato Adolfo ’Lollò’ Cartisano. Si dichiara pentito e, rivolgendosi a Mimma, la moglie di Lollò – rapita insieme a lui e ritrovata la mattina dopo, legata a...