Economia
Il sentiero stretto di Tria tra bassa crescita e debito
Def Il ministro dell’Economia evoca un «cambio di paradigma» sulle regole europee, ma le prospettive su Flat Tax, pensioni e reddito di cittadinanza vincolate alla flessibilità da chiedere in Europa. Via libera della Camera alla risoluzione Lega-Cinquestelle sul Def
Il ministro dell'economia Giovanni Tria – LaPresse
Def Il ministro dell’Economia evoca un «cambio di paradigma» sulle regole europee, ma le prospettive su Flat Tax, pensioni e reddito di cittadinanza vincolate alla flessibilità da chiedere in Europa. Via libera della Camera alla risoluzione Lega-Cinquestelle sul Def
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 giugno 2018
Stop all’aumento dell’Iva da 12,4 miliardi, rispetto dei saldi di bilancio per il 2018 e resta «imprescindibile» il calo del debito pubblico. Nuova richiesta di flessibilità all’Unione Europea. Nel giorno in cui la Camera ha approvato con 330 voti (242 contrari) una risoluzione di maggioranza Lega-Cinque stelle sul Documento di economia e finanza (Def), il ministro dell’economia Giovanni Tria ha ribadito la linea ultra-prudente esposta nei giorni scorsi e ha fatto riferimento a «prospettive meno favorevoli» per l’economia a causa della guerra dei dazi in corso tra Stati Uniti e il resto del mondo. Tria ha messo in guardia sui rischi...