Visioni

Il sentimento fragile della paternità

Il sentimento fragile della paternitàFilippo Timi in una scena del film

Al cinema Il nuovo film di Mirko Locatelli, un padre, il figlio e la scoperta di una dimensione che interroga i luoghi comuni del presente

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 aprile 2014
Un padre alle prese col suo piccolino malato di cancro. Lo devono operare, non sanno assicurare nulla, a casa è rimasta la moglie con gli altri figli. L’uomo l’ha presa come una missione, non vuole farla preoccupare. Coi bambini scherza al telefono (non li vedremo mai né loro né la mamma), parla dei compiti di inglese e delle partite di pallone. Con la moglie minimizza, si lamenta dei troppi arabi che «fanno schifo», poi però quando nessuno lo vede piange, e la notte per tirare su un po’ di soldi va a scaricare ai mercati generali insieme agli «stranieri». È...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi