Visioni
Il serial macho «anti peccato»
Cinema Il Festival africano propone in concorso «Le Challat de Tunis» di Kaouther Ben Hania, i crimini contro le donne di uno stalker tunisino metafora impietosa del maschile
Scena e video da Le Challat de Tunis
Cinema Il Festival africano propone in concorso «Le Challat de Tunis» di Kaouther Ben Hania, i crimini contro le donne di uno stalker tunisino metafora impietosa del maschile
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 maggio 2015
Antonello CatacchioMILANO
Entra nel vivo il Festival del cinema di Asia Africa e America Latina, con un graffiante film in concorso. Siamo in Tunisia nel 2003, Ben Ali è ancora al potere quando le strade di Tunisi diventano scenario di un crimine inconsueto e seriale. Giovani donne che vestono in minigonna o jeans attillati diventano l’obiettivo di un uomo che in motorino si avvicina alle loro spalle e le sfregia sul sedere con un rasoio. Sangue e cicatrici a futura memoria della presunta indecenza. Il caso è clamoroso, Challat, lametta in lingua araba, è sulla bocca di tutti. Il regime prende provvedimenti,...