Europa

Il «serpente» incriminato. La Nato tace

Il «serpente» incriminato. La Nato taceHashim Thaqi ieri mentre a Pristina rassegna le dimissioni da Presidente – AP/ Visar Kryeziu

La storia La Corte dell’Aja conferma le accuse di crimini di guerra e contro l’umanità per il presidente del Kosovo Hashim Thaqi, che si dimette. Venne legittimato dalla guerra «umanitaria» del 1999

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 6 novembre 2020
Era il 29 aprile 1999 quando il manifesto pubblicava una prima pagina bianca con in calce una frase: i bambini non ci guardano. Le bombe della Nato piovevano dai cieli della Serbia da poco più di un mese. Era la denuncia forte e solitaria pensata da Luigi Pintor contro una guerra mascherata da intervento umanitario – con tanti«effetti collaterali» vale a dire stragi di civili – che avrebbe segnato la storia degli Stati sorti dalle ceneri dell’ex Jugoslavia. IERI DOPO PIÙ di vent’anni su quella pagina bianca è stata scritta una parola a lungo invocata: giustizia. Giustizia per i crimini...

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