Cultura
Il set teatrale di Artemisia Gentileschi
Mostre Al museo di Roma Palazzo Braschi un'esposizione con oltre cento opere invita a ripercorrere l'itinerario artistico di una grande pittrice e a rivisitare il Seicento attraverso le sue narrazioni a confronto con quelle dei «colleghi»
Mostre Al museo di Roma Palazzo Braschi un'esposizione con oltre cento opere invita a ripercorrere l'itinerario artistico di una grande pittrice e a rivisitare il Seicento attraverso le sue narrazioni a confronto con quelle dei «colleghi»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 30 novembre 2016
Colori sontuosi, immagini bibliche e eroine che conquistano la scena con la baldanza di chi, muovendosi elegantemente tra le quinte della Storia, non esita a uccidere avversari invincibili. Gli scorci delle narrazione di Artemisia Gentileschi sono set teatrali di cruda realtà (spesso decapitazioni) che alla sensualità del vivere con una ostentata aderenza ai fatti uniscono l’astrazione di un pensiero vivace. Artemisia Gentileschi, Autoritratto come suonatrice di liuto Artemisia (1593-1653), figlia primogenita del pittore Orazio Gentileschi (esponente di primo piano del caravaggismo romano), affrontò il mondo culturale con le armi affilate del cavalletto e della tavolozza: fu a lei e non...