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Il silenzio di Emiliano sul destino dell’acquedotto pugliese
Beni comuni A ridosso della scadenza della concessione del grande acquedotto, il presidente regionale a lungo interpellato non risponde ai pugliesi sulla tutela dell’acqua pubblica
Beni comuni A ridosso della scadenza della concessione del grande acquedotto, il presidente regionale a lungo interpellato non risponde ai pugliesi sulla tutela dell’acqua pubblica
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 ottobre 2017
Non piove in Puglia. Non piove nelle zone da cui viene prelevata l’acqua per dare da bere a più di 4 milioni di persone. L’Acquedotto Pugliese è stato costretto a diminuire la pressione di erogazione dell’acqua per rispondere alla crisi e annuncia che entro marzo, se per assurdo non dovesse piovere, l’acqua finirebbe. Intervengono, quindi, anche i cambiamenti climatici a ricordare ai cittadini e alla politica che l’acqua è un bene scarso, di cui non possiamo godere illimitatamente. Pensiamo a cosa accadrebbe se l’acqua fosse sottoposta alle leggi del mercato. Accadrebbe ciò che accade a tutti i beni sottoposti al...