Europa
Il sindaco del Brennero: «Muri? non vorrei vederne»
Al valico Kompatscher: per i profughi la provincia sta già facendo un piano. Ma se i numeri restano così, i controlli potrebbero non essere attivati. Più che i migranti sono preoccupato per le file dei tir
Il sindaco del Brennero Franz Kompatscher a lavoro nel suo ufficio
Al valico Kompatscher: per i profughi la provincia sta già facendo un piano. Ma se i numeri restano così, i controlli potrebbero non essere attivati. Più che i migranti sono preoccupato per le file dei tir
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
d.p.ROMA
«Ja?». Pausa. «Hallo?». Alle sei del pomeriggio Franz Kompatscher, sindaco del Comune del Brennero, duemila anime a cavallo fra l’Italia e l’Austria, è nel suo ufficio e ha ancora da fare. Ma può, spiega pazientemente un centralinista prima in tedesco poi in italiano – rispondere a qualche domanda. A pochi chilometri da lì l’Austria ha avviato i lavori per un ’muro’ anti-migranti. Una barriera, 250 metri che taglia l’autostrada e la statale. Sindaco, cosa le fa venire in mente quest’Europa che tira su i muri? Che noi siamo un paese aperto, europeo. E di muri, di barriere non vorrei vederne....