Italia
Il sindaco di Cesena: «Commissario e fondi, basta prese in giro»
Emilia Romagna Le promesse di Meloni a Enzo Lattuca (Pd) sono cadute nel nulla: «Risorse in ritardo: i 300 milioni arrivati, quasi tutti già spesi. Il governo separa l’emergenza dalla ricostruzione, ma è un discorso che sui territori non è comprensibile. Non possiamo concepire una gestione del genere»
La turbina trascinata dal fiume Senio incastrata sotto un ponte a Riolo Terme, Ravenna – foto Ansa
Emilia Romagna Le promesse di Meloni a Enzo Lattuca (Pd) sono cadute nel nulla: «Risorse in ritardo: i 300 milioni arrivati, quasi tutti già spesi. Il governo separa l’emergenza dalla ricostruzione, ma è un discorso che sui territori non è comprensibile. Non possiamo concepire una gestione del genere»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 giugno 2023
Un mese fa, quando la sua città e mezza Emilia Romagna erano immerse nel fango, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca (Pd) aveva ricevuto una telefonata da Giorgia Meloni: «Il governo farà tutto il necessario». La risposta: «È un impegno che prendo sul serio». Così, mentre le settimane passano, i soldi promessi non si vedono e il commissario alla ricostruzione ancora non è stato nominato, Lattuca torna a farsi sentire, invocando il rispetto delle promesse fatte e chiedendo che si agisca alla svelta. Perché se non piove più e l’estate è ormai cominciata, la vita nei territori alluvionati continua ad...