Italia
Il sindaco di Susa: «Con il referendum vogliono sfuggire dalle responsabilità di governo»
Intervista «Per decidere bastano l’analisi costi benefici e il giudizio dell’Osservatorio», dice Sandro Plano No Tav dissidente del Pd
Il sindaco di Susa Sandro Plano
Intervista «Per decidere bastano l’analisi costi benefici e il giudizio dell’Osservatorio», dice Sandro Plano No Tav dissidente del Pd
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 gennaio 2019
Mauro RavarinoTORINO
Il vento di foehn ha reso più nitida la cornice di montagne che circonda Torino. Le più vicine sono quelle della Val di Susa, che basterebbe conoscere e percorrere per ribaltare molti dei luoghi comuni esposti da chi fornisce un valore quasi messianico a un’opera come il Tav. Non è una valle isolata, né chiusa, né contro il progresso. Ora, anche tra queste pendici battagliere, viene agitato lo «spettro» del referendum che difficilmente terrebbe conto di come questa Valle abbia dato più volte prova di democrazia. Con la piazza e con la partecipazione, da quasi trent’anni. Ne parliamo con Sandro...