Cultura

Il sistema dell’untore e il giallo del «paziente zero»

Il sistema dell’untore e il giallo del «paziente zero»

SCIENZA Secondo una ricerca pubblicata su «Nature», l’Aids arrivò negli Usa alla fine degli anni Sessanta. Non fu lo «scandaloso» comportamento dei gay a provocare l’esplosione dell’epidemia. La comunità Lgbtq ha lottato per l’elaborazione di protocolli condivisi con i pazienti

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 30 ottobre 2016
L’ultimo numero della rivista Nature pubblica un nuovo studio sulla comparsa del virus Hiv negli Usa. La ricerca utilizza tecnologie genomiche per ricostruire i primi passi del virus ed è opera di un gruppo di ricerca multidisciplinare guidato dal genetista Michael Worobey (università dell’Arizona) e dallo storico della medicina David MacKay (università di Cambridge). Secondo un’opinione tuttora diffusa, la malattia fu portata negli Usa alla fine degli anni ’70 da un famigerato «paziente zero», il canadese Gaëtan Dugas. Invece, secondo i risultati di Worobey e colleghi, l’epidemia di Aids sarebbe arrivata negli Usa dieci anni prima, in provenienza dai Caraibi....

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