Alias
Il socialismo che non c’è
Mostre Il curatore della rassegna «Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa», che si è aperta a Bologna, presenta l'idea-guida dell'esposizione. Una ricognizione sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea, presso il Museo civico archeologico
Igor Grubic «Angels with Dirty Faces», 2006
Mostre Il curatore della rassegna «Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa», che si è aperta a Bologna, presenta l'idea-guida dell'esposizione. Una ricognizione sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea, presso il Museo civico archeologico
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 25 gennaio 2014
Tutte le statue sono state rimosse e ne è rimasto solo il piedistallo? Costituito da una base individuata da un certo spessore, il piedistallo è una struttura destinata a supportare qualcosa. Proprio a partire da questa sua qualificazione semantica ha raccolto nella storia un alto valore simbolico rispetto alle forme del potere: come base dell’esercizio della sovranità, del vicariato della divinità, come zoccolo del tempio e del monumento. Si tratta sempre dell’instaurazione di un regime di visibilità che determina in anticipo le relazioni tra poteri assoggettanti da un lato e soggetti obbedienti dall’altro, differenze tra passato e presente, tra superiore...