Internazionale
Il sogno di Marielle Franco è l’incubo di Bolsonaro
Un altro Brasile Il caso dell’attivista assassinata un anno fa agita i sonni del presidente, mentre emergono i legami tra il suo clan e i paramilitari. Ma quei colpi sparati a Rio il 14 marzo 2018 hanno avuto una risonanza a livello mondiale
L'enorme bandiera con l'immagine di Marielle Franco nel sambodromo – Afp
Un altro Brasile Il caso dell’attivista assassinata un anno fa agita i sonni del presidente, mentre emergono i legami tra il suo clan e i paramilitari. Ma quei colpi sparati a Rio il 14 marzo 2018 hanno avuto una risonanza a livello mondiale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 marzo 2019
Un anno fa apparve subito chiaro che l’assassinio di Marielle Franco e del suo assistente Anderson Gomes non era opera di generici «banditi». Le modalità dell’azione rafforzarono la convinzione che si aveva a che fare con un gruppo criminale che pensava di poter agire impunemente. Ma quei 13 colpi di armi da fuoco sparati a Rio de Janeiro hanno prodotto una risonanza a livello mondiale che ha costretto le autorità brasiliane a cercare delle risposte ai molti interrogativi. Ed è la dimensione internazionale che il caso ha assunto ad agitare i sonni del presidente brasiliano Jair Bolsonaro e del suo...