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Il sovranismo non difende il popolo e divide la sinistra
Immigrazione Il punto è che il populismo è pericoloso non solo in sé, ma per quello che implica. Così l’antipolitica dei Cinquestelle, con il rassicurante mantra «né di destra, né di sinistra», ha aperto le porte al sovranismo neofascista della Lega, divenuto dominante
Immigrazione Il punto è che il populismo è pericoloso non solo in sé, ma per quello che implica. Così l’antipolitica dei Cinquestelle, con il rassicurante mantra «né di destra, né di sinistra», ha aperto le porte al sovranismo neofascista della Lega, divenuto dominante
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 giugno 2018
Si sa che il virus del populismo sopravvive al portatore. Immunizzarsi non è facile. Sarebbe un errore non vedere la continuità tra Berlusconi e la coalizione legastellata. La lezione è che i populisti possono tornare, in forme persino più gravi. Sebbene non si possano trascurare le differenze, i nessi tra leghisti e grillini sono evidenti: antieuropeisti, sovranisti, nazionalisti. Insieme all’Europa, il loro nemico numero uno è l’«immigrazione clandestina». La loro rapida ascesa è dovuta all’abilità con cui, soffiando sulla paura e facendo leva sul rancore, sono ricorsi ad una mobilitazione politica dell’odio indirizzato in alto contro i politici, quelli che...