Visioni
«Il supplente», la scuola, la letteratura e il futuro
Al cinema Diego Lerman firma un film su una figura professionale precaria e di passaggio, ma anche su un padre e un figlio uniti dagli ideali
Una scena da «Il supplente»
Al cinema Diego Lerman firma un film su una figura professionale precaria e di passaggio, ma anche su un padre e un figlio uniti dagli ideali
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 luglio 2023
«Penso all’importanza di scrivere e leggere poesia al giorno d’oggi. Ed ecco la contraddizione. Per chi scriviamo? Chi legge poesia oggi?». Lucio Garmendia in passato ha scritto un libro, è un professore universitario, fa parte di una classe sociale che ha dei privilegi. Ma ha raggiunto quell’età nella quale guardandosi indietro si fatica a immaginare cosa possa esservi davanti. È lui a porre la domanda sulla letteratura, sulla sua utilità, su un tipo di urgenza intangibile. È in una sala a parlare di scrittura e versi, dove tutti ascoltano e sembrano motivati. Forse perché in quel contesto la forma richiede...