Politica
Il tandem Letta-Di Maio in pressing su Conte: il nome giusto è Draghi
La corsa L’avvocato teme la rivolta dei parlamentari: resti a palazzo Chigi. Poi si corregge: da noi nessun veto, garantire continuità di governo
Giuseppe Conte – LaPresse
La corsa L’avvocato teme la rivolta dei parlamentari: resti a palazzo Chigi. Poi si corregge: da noi nessun veto, garantire continuità di governo
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 gennaio 2022
Nessun diritto di prelazione al centrodestra sul Quirinale. Il nome di Berlusconi va tolto dal tavolo». Dal vertice di primo mattino a casa di Giuseppe con Enrico Letta e Roberto Speranza esce un gruppo giallorosso che vuole mostrarsi compattezza ad ogni costo. Di qui i tweet fotocopia dei tre leader, un inedito, il sorpasso della vecchia nota congiunta ad opera dei social: «Aperti al confronto per un presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi». MA IL PROBLEMA RESTA grande casa come una casa: Mario Draghi. Il leader Pd ha spiegato che quella è l’unica soluzione per votare un presidente super...
Errata Corrige
Draghi convitato di pietra al vertice dei giallorossi a casa Conte. Letta in pressing: «Il premier è il nome giusto per il Colle». Il leader dei 5S frena: «Il Movimento non tiene». Poi vede Di Maio e corregge: «Nessun veto». Berlusconi vicino alla resa, rinviato il summit della destra