Lavoro

Il Tar del Lazio boccia l’«iniquo compenso» per giornalisti precari e freelance

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Giornalismo Una vittoria (parziale) dei giornalisti freelance, dell'ordine dei giornalisti e di Stampa Romana che si sono opposti all'accordo capestro siglato dall'Fnsi con editori e governo nel 2014

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 aprile 2015
La Commissione per la valutazione dell’equo compenso dei giornalisti dovrà riesaminare e riapprovare la delibera con la quale ha promosso l’equità retributiva dei professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro non subordinato in quotidiani, periodici, agenzie di stampa ed emittenti televisive. L’ha stabilito ieri il Tar del Lazio accogliendo in maniera parziale un ricorso proposto dall’ordine dei giornalisti. Per il Tar «la delibera introduce parametri di “equo compenso” non proporzionati alla quantità e qualità del lavoro svolto, e del tutto insufficienti a garantire un’esistenza libera e dignitosa al giornalista autonomo, in quanto le tabelle riconoscono e legittimano un...

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