Visioni
Il Tartufo sa dove colpire e rimestare nel torbido
A teatro Con ironia Robrto Valerio porta in scena un allestimento del celebre testo di Moliére con Giuseppe Cederna e Valentina Sperli
R. Valerio, V. Sperlì, G. Cederna – foto di Marco Caselli Nirman
A teatro Con ironia Robrto Valerio porta in scena un allestimento del celebre testo di Moliére con Giuseppe Cederna e Valentina Sperli
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 marzo 2019
Gabriele RizzaPISTOIA
Con giocosa ironia e un tocco di sulfurea ambiguità Roberto Valerio si mette sulle tracce di Tartufo. Sono tracce inedite, non convenzionali ma subito riconoscibili. Quindi rispettose del punto di vista originale dell’autore. Il suo Tartufo Molière lo disegnò imperativo e sfuggente. Distillata anima nera, con svenevole noncuranza, ricambia di beffe e sorrisi i suoi benefattori. Sgrana il rosario e si sfrega le mani. Sa dove colpire e rimestare nel torbido. Corte e clero si ribellarono. Tartufo finì in quarantena. Ne uscì solo per «grazia ricevuta» dal Re Sole. Sottratto al peso della tradizione, come da implicazioni sociopolitiche (vedi Ariane...