Rubriche
Il tatuaggio e la rete
Divano Perché io, che ho sedici anni, o io, che ne ho poco più di venti, studentessa o apprendista, a Varese, a Roma, a Messina, oggi mi tatuo?
Divano Perché io, che ho sedici anni, o io, che ne ho poco più di venti, studentessa o apprendista, a Varese, a Roma, a Messina, oggi mi tatuo?
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 agosto 2016
Nella nota precedente, «Io sono il mio tatuaggio», ho provato ad accostare argomenti che riguardano il tatuarsi (del perché mi tatuo) e non ho ritenuto, invece, di soffermarmi a descrivere e commentare le tipologie, le provenienze, gli stili e le tradizioni delle figure che, così diffusamente, vediamo riportate impresse sui corpi. Penso a corpi di adolescenti. Perché io, che ho sedici anni, o io, che ne ho poco più di venti, studentessa o apprendista, a Varese, a Roma, a Messina, oggi mi tatuo? Alla domanda ho creduto di poter formulare (o ipotizzare) una prima, forse provvisoria, ma certo parziale, risposta....