Lavoro

Il tavolo sull’auto (senza Orlando) è stato inutile

Il tavolo sull’auto (senza Orlando) è stato inutilePalazzo Chigi, sede della riunione fra ministri sull'automotive – Foto LaPresse

Governo dei Migliori Il vertice fra ministri non partorisce alcunché. Assenti il presidente del consiglio e il titolare del lavoro. Ancora non accolta la richiesta di convocazione delle parti sociali

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 10 febbraio 2022
Un «brain trust», un «consorzio di cervelli». Così una fonte di palazzo Chigi ha definito il tavolo sull’automotive tenuto ieri mattina. Peccato che al «consorzio» non abbia partecipato né il «cervello» principale – Mario Draghi era a Genova – né uno dei destinatari della lettera con cui Federmeccanica e sindacati denunciavano la necessità di un confronto (a cui essi stessi non sono stati invitati). Ci sono 73 mila posti di lavoro a rischio ma il «consorzio di cervelli» non ha bisogno della presenza del ministro del Lavoro Andrea Orlando, nonostante la richiesta di «ammortizzatori sociali» fosse una delle principali dell’«epocale»...

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