Alias Domenica
Il teatro e il conflitto, la lezione di Lanza
Grecisti Si formò a Pavia all’epoca dell’analisi marxista del mondo antico. Studiò Aristotele, il pensiero scientifico e la drammaturgia greca nei rapporti con la politica e la storia della mentalità
Antefissa a testa di Sileno da Gela, 470-460 a.C. ca., Gela, Museo archeologico Regionale
Grecisti Si formò a Pavia all’epoca dell’analisi marxista del mondo antico. Studiò Aristotele, il pensiero scientifico e la drammaturgia greca nei rapporti con la politica e la storia della mentalità
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 aprile 2018
«C’era una volta (…) il passato rivive nel presente perché chi lo narra gli dà la vivacità di una nuova esistenza, ne suggerisce, sia pur involontariamente, il significato per il presente». Così scrive Diego Lanza nella Premessa al suo ultimo bel libro, Tempo senza tempo. La riflessione sul mito dal Settecento a oggi, pubblicato da Carocci alla fine del 2017. E così era Diego Lanza, un interprete acuto e profondamente colto che dava senso a quello che leggeva e che prediligeva i testi su cui si erano misurati i grandi nomi, e non solo di filologi, delle culture europee moderne....