Italia
«Il tempo è scaduto», cambiamo Taranto». In migliaia contro l’Ilva
Corteo dal quartiere «Tamburi» all’acciaieria Per il diritto alla salute e in difesa dell’ambiente moltissimi giovani
La manifestazione dei movimenti per il clima sotto lo stabilimento Ilva – Serena Tarabini
Corteo dal quartiere «Tamburi» all’acciaieria Per il diritto alla salute e in difesa dell’ambiente moltissimi giovani
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
La manifestazione «Vogliamo Vivere» lanciata dall’assemblea «Taranto libera» rappresentava la terza tappa di un percorso nazionale iniziato a Torino a dicembre e passato per la manifestazione di Roma del 23 marzo. A fare da sfondo al corteo di alcune migliaia di persone, non le cime innevate dell’arco alpino o i monumenti di Roma, ma la mole impressionante e brutale dell’acciaieria che da più di 50 anni incombe sulla città dei due mari con il doppio delle sue dimensioni. A farne le spese tutto il territorio tarantino: i dati diffusi dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro inchiodano Taranto come la città...