Lavoro

“Il tempo è scaduto”. Oggi manifesta l’acciaio

“Il tempo è scaduto”. Oggi manifesta l’acciaioProduzioni siderurgiche – Ap

Transizioni siderurgiche Finalmente unite le vertenze di Taranto e Piombino. Tute blu in sciopero e in mattinata sotto il Mise e il Mef, per chiedere un piano nazionale della siderurgia, sempre rinviato dal governo, che li riporti al lavoro tutelando salute e ambiente. Venturi (Fiom Cgil): "Necessario un processo di decarbonizzazione in una transizione che sia equa e giusta, che non si traduca in deindustrializzazione del Paese, e non si scarichi sui lavoratori e sui loro redditi".

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 novembre 2021
Al pari di una (efficace) legge antidelocalizzazioni, il piano nazionale della siderurgia dovrebbe finire a “Chi l’ha visto?”. Ne aveva parlato l’allora ministro pentastellato Patuanelli all’epoca dei governi Conte. Poi sono arrivati i migliori guidati da Mario Draghi, e anche l’erede di Patuanelli, Giancarlo Giorgetti, si è esposto assicurandone il rapido varo. Che ancora non è arrivato. Intanto però i 60mila lavoratori dell’acciaio, fra diretti e indiretti, che gravitano sui due principali poli siderurgici italiani di Taranto e Piombino, hanno definitivamente perso la pazienza e oggi scioperano, manifestando a Roma. Perché, come evidenziato nello slogan della giornata, “Il tempo è...

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